L’evento Techne e Sophia 2023
Il primo incontro è dedicato ai problemi aperti dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei campi dell’etica e della legislazione. Raccontata, spesso in realtà da chi poco la conosce, come la madre di tutti i possibili futuri disastri, l’intelligenza artificiale apre orizzonti di sviluppo impensabili fino a pochi anni fa.
Chiudere la porta di fronte al vento dell’intelligenza artificiale è impossibile: meglio conoscerlo, questo vento nuovo, conoscerlo a fondo, esaminare senza timore o preconcetti il suo potere di cambiamento e decidere come e quanto far cambiare del mondo in cui viviamo, normando in base a criteri di giustizia ed equità le ricadute sul mondo della ricerca, dell’industria e del lavoro la potenza di fuoco di questo nuovo strumento.
Strumento, di questo si tratta, e come ogni strumento è necessario imparare ad usarlo al meglio delle sue potenzialità per soddisfare le necessità della società e migliorare la vita di tutti: questo è uno degli scopi del primo simposio Techne e Sophia. Ospiti del convegno saranno rappresentanti di varie discipline del mondo accademico, dell’industria, dell’EPO (European Patent Office).
Prof. Domenico Talia
Professore Ordinario, Computer Engineering, University of Calabria – Cosenza (IT)
Professore Aggiunto Fuzhou University, Cina
Professore Onorario, Information Systems, Amity University , New Dehli, India
Co-fondatore e Partner di:
DtoK Lab, Rende, Italy (Research and development, Spin-off UNICAL)
La nostra privacy e il tostapane: broker di dati e comportamenti calcolabili
Diversi settori dell’industria e del commercio sfruttano i dati personali per definire e attuare strategie di business. Tuttavia, tali strategie non dovrebbero entrare in conflitto con la privacy e i diritti delle persone. Negli ultimi due decenni, infatti, la nostra privacy è diventata uno dei prezzi da pagare per ottenere servizi avanzati (apparentemente) gratuiti. I cittadini devono esserne consapevoli e le leggi e i regolamenti sono elementi chiave per proteggere i dati personali e la privacy delle persone. Questo intervento discute le tecniche di raccolta dei dati, il ruolo dei broker di dati e come l’analisi dei dati utilizza i dati personali per calcolare il comportamento delle persone.
Prof. Gianluigi Greco
Professore Ordinario di Computer Science della Università della Calabria, dove è anche Direttore del Dipartimento di Matematica e di Computer Science dal 2018. Il Prof. Greco è presidente della Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale. Autore di più di 200 Articoli in diversi campi dell’Intelligenza Artificiale. Ha anche ricevuto numerosi prestigiosi premi per i suoi articoli ed attività di ricerca, come IJCAI Distinguished Paper Award nel 2018 ed il IJCAI-JAIR Best Paper Award nel 2008. E’ anche EurAI Fellow, il più prestigioso premio conferito dalla European Association per l’Intelligenza Artificiale (EurAI); ha ricevuto
Kurt Goedel Research Prize Fellowship dalla Kurt Goedel Society.
Lo stato dell’AI in Italia: Luci e Ombre
Sarà analizzato lo scenario di evoluzione scientifica e tecnologica dell’Intelligenza Artificiale a livello internazionale, passando in rassegna i principali successi dell’ultimo decennio. Definito il contesto di riferimento, sarà descritto lo stato dell’arte in Italia, nell’ambito della ricerca, della formazione e delle ricadute sul tessuto produttivo e imprenditoriale.
Prof. Mario Cannataro
Mario Cannataro è professore Ordinario di Computer Engineering e Direttore del Centro di Ricerca di Data Analytics della Università della Magna Grecia. Si occupa di ricerca nel campo della Bioinformatica, Health Informatics, Intelligenza Artificiale, Data Mining, e Computazione Parallela. Ha pubblicato 6 libri e più di 300 articoli scientifici in riviste scientifiche internazionali e Conference Proceedings. Mario Cannataro è capo editore dell’enciclopedia di Bioinformatica e Computational Biology ed è editore associato dei Briefings in Bioinformatics e IEEE/ACM TCBB journals. Il professor Cannataro è Senior Member di ACM, IEEE, BITS, SIBIM, e AITIM.
Intelligenza Artificiale in Medicina: Sfide ed Opportunità
Alcuni dei problemi a cui è necessario dare risposta per potere usare a pieno l’Intelligenza Artificiale in medicina, comprendono: quali sono le norme (legali, etiche, etc.) che regolano l’uso dell’Intelligenza Artificiale in medicina? In che modo i possibili criteri compresi nei modelli di Intelligenza Artificiale sono configurati? Come la competenza dell’umano è integrata in un algoritmo di Intelligenza Artificiale? Quali sono le regole e le linee guida essenziali per assicurare si comportino come previsto? Come il processo di training dell’algoritmo ed i dati di ingresso sono certificati ed approvati? Come la descrizione dell’algoritmo, la definizione dei criteri dello stesso e la “privacy” dei dati usati per il training dell’algoritmo di Intelligenza Artificiale sono affrontati e gestiti?
L’intervento farà un sommario delle opportunità e problematiche delle applicazioni di Intelligenza Artificiale in medicina; inoltre, l’intervento si porrà l’obbiettivo di discutere possibili future direzioni a vari livelli, includendo gli aspetti tecnologici, medici e di regolamentazione.
Prof.ssa Maria Colurcio
Professore Ordinario di “Business Economics and Management” della Università della Magna Grecia in Catanzaro. Delegato del Rettore per la Sostenibilità della Università della Magna Grecia in Catanzaro.
Presidente del Corso di Laurea in Economia alla Università of Magna Grecia in Catanzaro. “Expert Evaluator (PEV) AVA – Anvur.” Membro Eletto del “Board of Directors of the Italian Society of Management (SIMA)”. Associate Editor of “SIJM – Sinergie Italian Journal of Management”.
Progetti di Ricerca: Responsabile di vari progetti, inclusi progetti finanziati dall’Università di Karlstad, EU PAC Programma, Definizione di un “business model sostenibile” Secs P08, and altri.
Premi e Riconoscimenti: Vincitrice di diversi “Best Paper” awards e riconoscimenti per
“Teaching and University Coordination Experiences”: “Lecturer in Management and Marketing” alla Università Complutense di Madrid, Università of Karlstad Sweden, and Università Caxias do Sul – Brasil. Responsabile di moduli Master e Dottorandi and programmi alla LUISS Business School di Roma.
Etica Intelligenza Artificiale per una Società migliore
L’Intelligenza Artificiale (AI) giocherà un ruolo significativo di trasformazione per una società migliore e per il benessere della collettività in linea con i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per stimolare l’innovazione della società, Intelligenza Artificiale deve basarsi su principi etici e valori centrati sull’uomo. Il legame tra Intelligenza Artificiale, etica, ed innovazione sociale è ancora adesso inesplorato nella letteratura e non è mai stato così rilevante come ora che i paesi Europei stanno sviluppando piani nazionali per il recupero post-pandemico. In Italia, il Piano per il Recupero e la Resilienza (PNRR) identifica l’Intelligenza Artificiale come un “asset” strategico per investimenti in tutti i settori, per il supporto della transizione del paese ad un’economia più digitale e più sostenibile ed inclusiva. Questo intervento ha come scopo di spiegare il ruolo di una Intelligenza Artificiale etica nel contesto di una trasformazione ecologica e digitale, che sta al centro del “Recovery Plan-Next Generation EU” per l’Italia.
Prof.ssa Francesca Cerea
Professoressa a contratto di Diritto privato e Diritto di famiglia nell’Università degli Studi di
Bergamo. Professoressa a contratto di Diritto privato presso l’Università di Lione nell’ambito del “Programme International MINERVE”.
Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Bergamo, in Diritto privato, nell’ambito della ricerca dal titolo «Certezza del diritto e giustizia predittiva».
Nel 2023 ha solto un periodo come Visiting research fellow presso l’Institut für Italienisches Recht dell’Università di Innsbruck per approfondire le questioni attinenti all’impatto delle nuove tecnologie sulla normativa in materia di responsabilità civile italiana, austriaca ed europea.
Attualmente è membro del Comitato di Redazione della Rivista «Responsabilità medica – Diritto e pratica clinica» e della Rivista «Accademia. La Rivista dell’Associazione dei civilisti italiani».
Nel 2022 ha conseguito un Dottorato di ricerca in Economia e Diritto dell’impresa (Business and Law) discutendo la tesi dal titolo: «I danni da Intelligenza Artificiale: una nuova frontiera della responsabilità civile».
Nel 2020 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, presso la Corte di Appello di Milano.
Impiego di sistemi di Intelligenza Artificiale e profili di responsabilità civile
L’impiego su larga scala di sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) in ogni settore del sapere pone all’attenzione del giurista, in particolare del cultore del diritto privato, una serie di questioni rilevanti che obbligano ad osservare con uno sguardo nuovo le tradizionali categorie concettuali dell’ordinamento.
L’Intelligenza Artificiale offre, infatti, grandi potenzialità ma comporta, al tempo stesso, il venire ad esistenza di nuovi rischi, conseguenti, in special modo, alla sua natura self-learning che consente a tali sistemi di interagire con l’ambiente circostante e di alterarlo in modo significativo, con la possibilità di causare anche danni consistenti.
A fronte del ricorso a sistemi algoritmici si devono, forse, immaginare nuovi strumenti che ne regolamentino le possibili, conseguenti, ipotesi di responsabilità? Vanno previsti meccanismi diversi da quelli tradizionali per l’ascrizione di responsabilità a coloro che si debbano fare carico del malfunzionamento o dell’inefficienza del sistema di IA?
A questi e ad altri interrogativi si cercherà di fornire risposta nel corso dell’intervento.
Prof. Martin Ebers
Martin Ebers è presidente della “Robotics AI Law Society (RAILS)”, Germania, e professore di diritto informatico presso l’Università di Tartu, in Estonia. Inoltre, è “Fellow Professor” permanente presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università Humboldt di Berlino e condirettore dell’Istituto tedesco per l’energia e il diritto della concorrenza nel settore pubblico. Ha insegnato e presentato in più di 100 conferenze internazionali, è membro di numerose reti di ricerca nazionali e internazionali e ha pubblicato 17 libri e oltre 120 articoli nel campo del diritto e della tecnologia, in particolare. Intelligenza Artificiale, nonché in Diritto Commerciale, Privato, Europeo, Comparato e Internazionale. Martin Ebers ha conseguito un dottorato di ricerca in giurisprudenza e l’abilitazione presso l’Università Humboldt di Berlino. Nel 2022, Martin Ebers ha ricevuto una prestigiosa borsa di studio dalla Wallenberg Foundation (Wallenberg AI, Autonomous Systems and Software Program – Guest Professorship presso l’Università di Örebro, Svezia, per condurre ricerche su “Private Rule-making and European Governance of AI and 4Robotics. I suoi ultimi libri sono tra gli altri Algorithms and Law (Cambridge University Press, 2020); Rechtshandbuch Künstliche Intelligenz und Robotik (CH Beck Publishing, 2020); Governance algoritmica e governance degli algoritmi (Springer Nature, 2021); Contrattualistica e diritto contrattuale nell’era dell’intelligenza artificiale (Hart Publishing, 2022); e Stichwortkommentar Legal Tech (Nomos Publishing, 2023).
La legge europea sull’intelligenza artificiale: l’approccio giusto?
L’imminente legge sull’intelligenza artificiale (AIA) dell’Unione europea è il primo tentativo al mondo di regolamentare in modo completo l’intelligenza artificiale, incluso ChatGPT. Una volta adottata, l’AIA interesserà molte aziende e cambierà la vita ei diritti di molti cittadini. Ma come? Nel suo discorso programmatico, il professor Martin Ebers illustrerà i concetti principali dell’AIA, discutendo se il regolamento sia l’approccio giusto o se soffocherà l’innovazione. Scopri di più sull’impatto dell’AIA su cittadini e imprese e su come il regolamento influirà sull’economia europea.
Ing. Guido Schiaffino
Senior Specialista Tecnico di automazione AIOPS in IBM. Lavoro da più di 30 anni nell’Information Technology in tre multinazionali mondiali supportando clienti e iniziative in un contesto internazionale: ANIXTER, Candle, IBM. Le mie principali competenze tecnologiche riguardano: Cloud Computing, Networking, Monitoring, Automation, Service Management, IT Operation Analytics e ora Artificial Intelligence Operations (AIOPS)
In IBM ricopro la posizione di Senior AIOPS Automation Partner Technical Specialist.
Ho lavorato come architetto di soluzioni di prevendita su operazioni di intelligenza artificiale, gestione dei servizi IT, gestione delle prestazioni delle applicazioni e soluzioni cloud.
Attualmente faccio parte del programma Ecosistema IBM per lo sviluppo del business con i Business Partner. Da luglio 2015 a dicembre 2021 ho lavorato in un’unità di supporto paneuropea con la responsabilità di fornire supporto prevendita di fascia alta in tutta Europa. Ciò implica fornire assistenza per presentazioni ai clienti, briefing, demo, RFI, POC in tutta Europa.
L’intelligenza artificiale è “l’hype”, il presente, il futuro e il passato nella tecnologia dell’informazione. Perché le organizzazioni che costruiscono o utilizzano l’intelligenza artificiale si preoccupano dell’etica?
L’intelligenza artificiale è recentemente diventata un argomento mainstream per i media e i normali utenti di servizi di ogni tipo.
Questo è un punto di svolta perché porta nella società la consapevolezza delle nuove possibilità e, naturalmente, porta anche un po’ di paura. Vedremo che questo è il risultato di un lungo processo volto a ottenere risultati migliori e più rapidi dai dati esistenti. Che le persone stanno già ottenendo benefici dall’intelligenza artificiale in medicina e in altre importanti applicazioni. Ma ora che queste tecnologie stanno emergendo nella “vita normale” dell’utilizzo di qualsiasi dato personale, è importante focalizzare i fornitori di intelligenza artificiale affinché sappiano che le politiche adeguate sono implementate correttamente su come vengono utilizzati i dati e i risultati.
Lo scopo dell’intelligenza artificiale è aumentare l’intelligenza umana.
Dati e approfondimenti appartengono al loro creatore.
La tecnologia deve essere trasparente e spiegabile.
Riteniamo che questi siano principi essenziali affinché l’intelligenza artificiale possa realizzare il suo pieno potenziale. Se lo faremo bene, i benefici saranno enormi
Dr. Mike Williams
È partner della società internazionale di proprietà intellettuale, Marks & Clerk. Dr Williams ha una formazione iniziale come ”computer scientist” ed è un esperto in materia di “Patent Law” in modo speciale di brevetti relativi alle tecnologie digitali, e in particolare all’intelligenza artificiale (AI). Dr Williams è il partner principale dei rapporti annuali sull’IA di Marks & Clerk, ed esamina l’impatto della spettacolare crescita dell’IA sui depositi di brevetti presso l’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) negli ultimi due decenni.
Innovazione nel dominio tecnologico della Intelligenza Artificiale alla luce del numero di domande di brevetto depositate all’Ufficio Europeo dei Brevetti – Tendenze e previsioni
Sebbene possa sembrare che l’Intelligenza Artificiale sia entrata nella coscienza e nel dibattito comune solo dopo il rilascio di Large Language Models all’inizio di quest’anno, i ricercatori e le aziende hanno perseguito le tecnologie AI già da lungo tempo. La letteratura accademica fornisce un modo per esaminare i progressi dell’Intelligenza Artificiale, ma i depositi di brevetto danno un’idea di ciò che le aziende stanno effettivamente cercando di proteggere. Abbiamo eseguito un’analisi di ogni domanda di brevetto per invenzioni AI depositata presso l’Ufficio Europeo Brevetti dal 2020 e condivideremo con voi alcune delle tendenze da noi rilevate basandoci sui depositi di domande di brevetto nel campo tecnologico dell’Intelligenza Artificiale e le utilizzeremo per prevedere gli sviluppi futuri.
Dr. Ing. Martin Müller (EPO, Presidente di Camera d’Appello)
Dr Martin Müller è presidente della Camera di Appello 3.5.06 dell’UEB, che si occupa di tecnologia informatica e intelligenza artificiale, e membro de “Enlarged Board of Appeal”. È entrato a far parte dell’EPO in qualità di esaminatore nel 1998; è stato nominato membro della Camera d’Appello nel 2010 e presidente della Camera di Appello 3.5.06 nel 2019.
Martin Müller ha studiato informatica all’Università di Karlsruhe e ha conseguito il titolo di Dr.-Ing in informatica presso l’Università del Saarland. I suoi interessi scientifici includono la logica, la linguistica computazionale, le scienze cognitive e la tecnologia dei compilatori. È entrato a far parte dell’EPO come esaminatore nel 1998, dove ha lavorato principalmente nei settori del “Pattern Recognition” e dei videogiochi, ed è stato nominato membro della Camera di Appello nel 2010. Nel 2019 è diventato presidente della Camera di Appello 3.5.06, una delle commissioni che si occupano di tecnologie informatiche e intelligenza artificiale e membro de “Enlarged Board of Appeal”. Martin è regolarmente invitato come autore e relatore su varie questioni relative ai brevetti.
Problemi nei brevetti relativi all’intelligenza artificiale: inventori, invenzioni e “Patent Bargain”
Cos’è un’invenzione? Cosa significa fare un’invenzione? Cosa occorre per divulgare un’invenzione? Queste sono domande che devono essere affrontate (di nuovo) con l’aumento delle richieste di brevetti relativi all’intelligenza artificiale. Questo intervento affronterà alcune di queste domande e spiegherà come vengono affrontate dalle Camere di Appello dell’EPO (European Patent Office), ed esaminerà le questioni che potrebbero sorgere in futuro.
Dr. Ing. Michelangelo Barba
Laurea Ingegneria Elettronica e Dottorato presso Politecnico di Torino. Dopo alcuni anni nell’industria aerospaziale (Alenia Gruppo Sistemi Spaziali, SAAB Space, MATRA Espace), impegnato in progetti di satelliti scientifici per l’ESA (European Space Agency), dal 1990 al 2020 lavora nel campo dell’European Patent Law per l’EPO (European Patent Office) nelle sedi dell’Aja, Monaco e Berlino. Nel 2021 fonda una sua società di consulenza nel campo del Patent Law (MSCU Pro-Knowledge Ltd con sede a Cipro) con focus su Computer Implemented Inventions ed Intelligenza Artificiale.
Guardiani dell’etica e del diritto: voci che danno forma al panorama legale
ed etico di AI.
A partire dal 2021, ci sono state diverse voci di spicco nelle discussioni sulle
implicazioni legali ed etiche dell’uso dell’IA. Questo elenco include accademici,
leader del settore tecnico e attivisti che sono stati in prima linea nel plasmare e
animare il dibattito. In questo intervento molti di loro saranno citati illustrando le loro
idee, preoccupazioni, pubblicazioni e i gruppi di opinione che hanno contribuito a
creare.
Dr. Maurizio Salvi
Senior Policy Analyst ESPAS, Strategic Foresights, Research Ethics Board
Maurizio SALVI ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze della Salute (aspetti etici, giuridici e sociali –ELSA, Università di Maastricht, Lovanio e Vienna)), un dottorato europeo in biotecnologie (ELSA- dell’Associazione europea per l’istruzione superiore in biotecnologia), un master universitario Laurea in Lettere Moderne (5 anni, Università di Roma La Sapienza), un Master Universitario in Filosofia (5 anni, Università di Roma La Sapienza) un diploma di specializzazione post laurea in Bioetica (Università di Roma La Sapienza). Il Dr Salvi svolge attività di ricerca, docenza e lavoro istituzionale sull’etica della ricerca e sviluppo dal 1992: all’Università Gregoriana di Roma (1992-1993), all’Università di Roma la Sapienza (1994-1999, Centro di Bioetica), all’Università di Maastricht (1996-1998, Istituto di Scienze Umanistiche e Sociali), all’Università di Leuven (1998-2000, Istituto Superiore di Filosofia), e presso altri Enti di ricerca nazionali o internazionali (1998 -2001, ISSOCO (Istituto di ricerca finanziato dal Senato italiano). È stato Direttore del Corso “Diritti Umani ed Etica”, Inter Centro Universitario, Dubrovnik (1999-2001) ed è membro di numerose associazioni professionali focalizzate sulla governance della ricerca e sviluppo, di comitati scientifici, di iniziative di ricerca paneuropee o internazionali (USA NIH Institute, Università di Durban; Summer University; La Sorbone Paris, Fondazione Einaudi ecc.).
Nel 1998 è entrato a far parte della Commissione Europea per lavorare sugli aspetti etici, legali e sociali della scienza e della tecnologia. Nel suo ruolo si è occupato, tra l’altro, di governance della scienza e dell’etica per diversi organi consultivi dei presidenti della Commissione. Tra le altre cose, il dottor Salvi rappresenta attualmente la Commissione europea nell’ESPAS (struttura interistituzionale di strategia e analisi politica), che raggruppa nove istituzioni dell’UE (livello di segretario generale). Lo scopo di questo lavoro è quello di contribuire alla progettazione dell’agenda politica dei futuri leader delle istituzioni dell’UE. Il Dr. Salvi ha prodotto numerose pubblicazioni sulla governance della scienza e delle nuove tecnologie e sulla protezione dei diritti fondamentali nelle politiche dell’UE in Europa, Stati Uniti, Giappone, Sud America e Nuova Zelanda (più di 50 articoli scientifici) ed è stato membro del gruppo di lavoro di redazione di diversi Documenti politici della CE (nanotecnologie, SER, strategia sulle scienze della vita, cellule staminali embrionali umane, agenda digitale, OGM, IoT,
armi biologiche, sicurezza e sorveglianza, governance di Internet, test genetici, biologia sintetica, nanotecnologie, energia, biometria, intelligenza artificiale, ecc.). Il Dr. Salvi è anche coautore dei rapporti di previsione strategica della Commissione europea per i risultati politici.
Il Dott. Salvi ha preso parte a conferenze sulla tutela dei diritti fondamentali negli Stati Uniti, in Giappone, in Europa, ha organizzato più di 100 eventi internazionali sulle questioni di cui sopra con gli Stati membri dell’UE, organizzazioni internazionali (OMS, CIOMS, FAO, OCSE, CDBI, EMBO, UNESCO, ecc.) ed ha organizzato incontri sulla tutela dei diritti fondamentali nella scienza e nelle nuove tecnologie (EGE e NEC Forum) ospitati da 18 presidenze a rotazione del Consiglio dell’Unione Europea.
Etica ed Intelligenza Artificiale
Il dibattito su etica ed Intelligenza Artificiale ha caratterizzato le iniziative della Unione Europea e della comunità internazionale sul disegno ed uso responsabile di questa tecnologia innovativa. In realtà questo sforzo costituisce una linea precisa delle politiche comunitarie degli ultimi decenni. Nel mio intervento mostrerò come la posizione europea su AI ed etica sia risultato di una linea politica precisa e di quali siano i cardini di questo sforzo. Esporrò quindi non solo i principi fondamentali della posizione europea, ma anche le iniziative atte a rendere concreto un uso responsabile di AI in Europa. Casi concreti, aspetti pratici e linee d’ombra saranno tutti affrontati per mostrare la complessità di questa sfida e le implicazioni geopolitiche ad essa collegate.
Dott.ssa Giovanna Giuffrè
Project Manager in progetti europei, esperta in foresight strategico. Collaboro con ISINNOVA dal 2008 e sono partner dal 2010. Sono stata coinvolta nella gestione di diversi progetti IEE, FP7, Horizon 2020, Horizon Europe nei settori della ricerca e innovazione, della
salute e della sostenibilità. Negli ultimi dieci anni, ho condotto esercizi di pianificazione
strategica in ambiti e con stakeholders molto diversi, offrendo supporto alle autorità europee e nazionali nel costruire percorsi diretti alla formulazione di strategie a medio-lungo termine efficaci e innovative. Partendo dall’applicazione di tecniche di strategic thinking sul tema dell’energia, ho poi collaborato in processi di foresight riguardanti lo sviluppo urbano, il futuro della ricerca e fino, negli ultimi anni, la salute umana e degli ecosistemi.
Esperienze precedenti, includono l’aver lavorato con network europei di città (EUROCITIES and ICLEI) e un network di organizzazioni non governative (Medlink).
Ho una laurea in Giurisprudenza dell’Università Sapienza, Roma, un Master in European
Studies del College of Europe, Warsaw, e un Master in Previsione Sociale dell’ Università di
Sociologia, Trento. Tra i lavori più recenti – AI4SoilHealth: Accelerating collection and use of soil health information using AI technology to support the Soil Deal for Europe and EU Soil Observatory (Horizon Europe); “Foresight support in support of the Mission Board Soil Health and Food” (DG RTD) “Reimagining the food system: scanning the horizon for emerging social innovations” (EEA) ;Impatto del COVID-19 sul comportamento dei consumatori europei (DG JUST), RARE2030 (DG SANTE), FRESHER – Previsione e modelli per la politica e la regolamentazione sanitaria europea (DG RTD).
Le metamorfosi possibili: il ruolo dell’AI per la salute del suolo
Workshops Online
1) Protecting inventions in Healthcare technologies. Medical methods and CII (Computer Implemented Inventions).
2) Trends and challenges in Healthcare technologies with the focus on AI and Telemedicine. Shaping the future of Healthcare.
Moderatore del Convegno: Alessandro Butticé
ESPERIENZA PROFESSIONALE
Da aprile 2018 a oggi Giornalista freelance
Corrispondente da Bruxelles per www.aise.it e collaboratore de Il Riformista, Formiche,
Euro comunicazione, Il Finanziere e Fiamme Gialle.
COMMISSIONE EUROPEA
Grado: AD14 – Capo unità 2013-2018
Ottobre 2012-settembre 2013 Consigliere antifrode e sicurezza
Febbraio 2012-settembre 2012 Consigliere policy del Direttore
Commissione europea – Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), Bruxelles, Belgio
Direzione D – Politica
2009-Gen 2012 Capo unità
2006-2009 Capo unità e portavoce dell’OLAF1
1999-2006 Capo unità e portavoce dell’OLAF2
Creatore e presidente dell’OLAF Anti-Fraud Communicators Network (OAFCN).
LA GUARDIA DI FINANZA ITALIANA
Grado: generale di brigata (riserva)
1992-1999 Capo settore
Commissione europea – Segretariato generale SG/TF – UCLAF (Task Force antifrode),
Bruxelles (Belgio)
1990-1992 Esperto nazionale distaccato (END).
1990 Comandante di Sezione
Guardia di Finanza, Ufficio Centrale della Polizia Tributaria, Roma (Italia)
1985-1990 Vice capo dell’Ufficio stampa e comunicazione
Guardia di Finanza, Comando Generale
Ufficio Stampa e Comunicazione Nazionale – Roma, Italia
1984-1985 Vice Comandante, Compagnia Guardia di Finanza “Aeroporti di Roma”, Roma – Fiumicino (Italia)
Responsabile di 450 militari. Responsabile della gestione delle attività antidroga, anticontrabbando e antiterrorismo nei 3 aeroporti di Roma (Fiumicino, Ciampino e Urbe).
FORMAZIONE UNIVERSITARIA
2004 Laurea magistrale in Scienze della sicurezza economica e Finanziaria, Università di Tor Vergata, Roma
1988 Laurea magistrale in economia e commercio, Università La Sapienza, Roma
1985 Laurea magistrale in Giurisprudenza, Università di Salerno (Italia)
1989 Diploma di specializzazione in giornalismo e comunicazione di massa (con lode), Libera Università Internazionale di Studi Sociali (LUISS), Roma
Decorazioni
– Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2019) ;
– Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2013) ;
– Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, a 34 anni (1993), motu proprio del Presidente della Repubblica Italiana;
– Medaglia Mauriziana (2010);
– Croce d’argento della Guardia di Finanza (1995);
– Medaglia di lungo servizio (1999);
– Croce con distintivo bianco dell’Ordine al Merito della Guardia Civil, Spagna (1996).
Altre informazioni – Delegato per il Belgio, l’UE, la NATO e l’organizzazione internazionale dell’Associazione Nazionale degli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI);
Vicepresidente dell’Associazione europea dei servizi di stampa e comunicazione istituzionale (fino al 2019)